Descrizione
Francesco Mignone nacque a Savona il 04/06/1884. Trascorse la sua infanzia a Fontanile. Giovane sottotenente partì per la Libia e qui si guadagnò due medaglie d'argento al valor militare. Scoppiata la prima guerra mondiale ritornò al fronte tra i suoi fanti. Morì sul Piave . Il 31 maggio 1923 gli fu conferita la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
I suoi resti riposano nell'ossario di Fagarè della Battaglia (Treviso).
Fontanile, riconoscente, a Lui dedicò una via importante del Paese, dove ancora è ubicata la sua casa in Via Mignone n.1.
Visita a Fossalta di Piave
Grazie all’interessamento del Tenente Lorenzo Mazzonetto di Fossalta di Piave si è potuto ricordare la figura importante del nostro Maggiore Mignone.
Le celebrazioni del centenario della prima guerra mondiale hanno portato una delegazione di rappresentanti l’Amministrazione, le Associazioni del Comune di Fontanile e il discendente del Maggiore Mignone Sig. Francesco Ponzano dove alla presenza di autorità civili e militari, per tutte si nomina il Sindaco M. Sensini , l’8 maggio 2016 è stata scoperta una targa nel luogo in cui il Maggiore perse la vita e posizionata una corona nell’ossario di Fagarè. "Per non dimenticare" , continueranno, fino al 2018, le celebrazioni in ricordo dei 100 anni dalla grande guerra.
Centenario della Prima Guerra Mondiale
L’Amministrazione Comunale di Fontanile, nella ricorrenza del Centenario della Prima Guerra Mondiale, vuole rendere degnamente omaggio alla memoria dell’ufficiale superiore M.A.V.M. - M.B.V.M. - M.O.V.M. Magg. Francesco MIGNONE. In paese è presente Villa Mignone, dislocata in una via a lui intitolata. L’Ufficiale é ricordato in una lapide fra i caduti fontanilesi del primo Conflitto Mondiale, posta nella loggia del Palazzo Municipale.
16-17 giugno 2018
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal Comune di Fontanile, nell'Astigiano. La cerimonia in occasione della "commemorazione di quanti, partendo da qui, diedero un tributo di dovere e di sangue all'atto conclusivo dell'unificazione italiana".
"Ricevo con orgoglio questa cittadinanza - afferma il generale Graziano - a nome di tutti i soldati, i marinai, gli aviatori, i carabinieri, i militari della guardia di finanza impegnati in operazioni dentro e fuori dal territorio nazionale, talora sconosciute e spesso pericolose, vissute nel nome della comunità e del giuramento prestato al nostro Paese, e nel ricordo anche dei caduti della Prima guerra mondiale". Il nonno del generale Graziano, un ragazzo del '99, era di Villanova d'Asti.
Graziano ha ricordato anche il maggiore Francesco Mignone, medaglia d'oro al Valor Militare morto nella Prima guerra Mondiale, che a Fontanile trascorreva l'estate da bimbo.